[FEB-MAR ’22] L’appartamento si trova all’ultimo piano di una palazzina ed è dotato di un ampio terrazzo. L’intervento consiste nell’accorpamento di due appartamenti, nel creare due ambienti separati zona giorno / zona notte per una coppia e nell’ottimizzazione degli spazi. Si è scelto di creare una certa fluidità di circolazione all’interno delle due zone: nella prima c’è un soggiorno con un camino ed una cucina ad isola e nel secondo una cabina armadio passante ed un grande bagno. Si è poi giocato con i materiali di rivestimento anche in soggiorno, il pavimento in legno grigio ed il gres simile ad un tappeto in cucina. Riguardo le luci, nel soggiorno e nell’ ingresso zona notte / spogliatoio si è pensato a delle strisce led incassate e nelle velette, mentre nel resto della casa si è optato per dei faretti, tranne che per la camera da letto ed il pranzo dove insistono dei lampadari (con Vanesa Alejandra Spina).
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APPARTAMENTO PRESSO PIAZZA DEI RE DI ROMA (ROMA)
[LUG ’20-GEN ’21] L’appartamento, ubicato in una zona a forte densità abitativa, al secondo piano di un edificio in linea, è destinato ad un coppia di giovani avvocati. L’intervento è servito ad ottenere una configurazione più razionale dell’appartamento, con la netta divisione tra zona giorno e zona notte e un secondo bagno cieco ma collegato attraverso un sopraluce con l’altro finestrato e un comodo soppalco lungo il disimpegno. Il disegno dei controsoffitti rende fluida la relazione tra la cucina ed il soggiorno-pranzo, che è cinta da un’illuminazione a led incassata nella veletta. Anche il resto dell’illuminazione è stata studiata secondo simmetrie e allineamenti; l’impianto di riscaldamento ed elettrico sono stati totalmente rifatti. I pavimenti dell’intera abitazione sono in parquet prefinito tranne i bagni, la cucina e il ripostiglio che sono in gres grigio chiaro. I lavori sono stati affidati alla ditta “Elle costruzioni srl”.
APPARTAMENTO A TORREVECCHIA (ROMA)
[APR-SET ’19] Questo appartamento è sito in una strada relativamente tranquilla di Torrevecchia, un quartiere a nord-ovest della capitale. Esso era stato da poco acquistato da una coppia di architetti e insegnanti con i quali ho curato amichevolmente la progettazione e la direzione lavori. L’intervento si è concentrato principalmente nella creazione del grande ambiente della cucina-soggiorno-pranzo, che è stato variamente e attentamente controsoffittato al fine di alloggiarvi una striscia led, attraverso lo studio dettagliato di proporzioni e simmetrie; inoltre l’applicazione studiata di leggere tonalità cromatiche accanto al bianco hanno permesso di differenziare delicatamente i volumi. L’ingresso introduce alle geometrie e alla luminosità del soggiorno, attraverso le concavità di una nicchia e il gioco del controsoffitto ribassato, che affiora in un grande varco asimmetrico dell’ingresso. Il movimento delle pareti del bagno di servizio e dell’antibagno delimita la zona cottura. Nel corridoio controsoffittato della zona notte si scorgono le tonalità cromatiche più forti delle tre stanze da letto. Anche l’illuminazione e l’arredo sono stati attentamente studiati: l’uso delle luci e del nero, del rosso e del rovere sottolineano le articolazioni spaziali e le simmetrie. Un parquet di rovere naturale unifica tutti gli ambienti della casa. L’impianto elettrico e termico sono stati totalmente rifatti. I lavori sono stati affidati a Grigio costruzioni.
APPARTAMENTO ALLO STATUARIO (ROMA)
[MAR-MAG ’19] Questo piccolo appartamento è stato da poco acquistato da una donna single. L’intenzione progettuale principale è stata quella di allargare e cambiare le visuali e l’ordine interno a partire dall’ingresso. Viene realizzato anche un comodo ripostiglio per la lavatrice accanto alla cucina, che viene totalmente rinnovata insieme al bagno e controsoffittati gli spazi di distribuzione per l’alloggiamento dei faretti e di un soppalco.
APPARTAMENTO A TOR DE’ CENCI (ROMA)
[ott ’15 – mag ’16] L’intervento consiste principalmente nella razionalizzazione della distribuzione degli ambienti della casa, che si riorganizza secondo la distinzione tra zona giorno a zona notte, alle quali si accede distintamente dall’ingresso. Nel centro della casa è stato concepito un nucleo funzionale composto da un ripostiglio con la lavatrice e la centrale termica, rivolto verso la zona notte, da una nicchia per il frigorifero e da una dispensa, a diretto servizio della cucina. Questa a sua volta si apre verso i due soggiorni e il pranzo, che è cinto da un controsoffitto allo scopo di generare una gola per l’illuminazione non diretta. Inoltre la veranda viene divisa in due ambienti, uno dei quali viene adibito a camera da letto, metre l’altro è unito a quello adiacente, a creare un terzo soggiorno. Una stanza da letto viene ingrandita, mentre l’altra, i due bagni, il terrazzo e il giardino non vengono modificati. Tutti i pavimenti vengono rivestiti, sostituiti gli infissi della veranda ed alcune grate.
Alessandro Mundo Architetto 